Comparazione tra un monitor 24″ Full HD 1920×1080 e un 24″ QHD 2560×1440

Un anno fa, quando abbiamo iniziato con il home-office, ho dovuto comprare un monitor perchè non ne avevo uno, e utilizzare solo lo schermo del notebook non è per me produttivo. Come programmatore ho la necessità di avere almeno due monitor, di alta qualità, che devo poter utilizzare per 8 ore al giorno, tutti i giorni. L’ultimo monitor che avevo comprato era molti anni prima, e la qualità era buona, quindi ho pensato che un qualsiasi monitor attuale sarebbe stato sufficiente. Mi sbagliavo. Purtroppo, a causa della grande richiesta, quando sono mi sono recato al negozio, pochi modelli erano disponibili per il prezzo che volevo spendere, e non sapevo per quanto lo avrei dovuto utilizzare (pensavo qualche mese).
Inoltre mi sono comprato uno snodo VESA, per poter posizionare sulla piccola scrivania il monitor nel modo migliore. Lo snodo VESA è perfetto.

Monitor HP 24y – 24″ Full HD 1920×1080

Il monitor che ho comprata era un HP 24y da 23,8″, pannello IPS, Full HD 1920 x 1080, 60 Hz, contrasto 1000:1, 8 ms di refresh, 250 cd/m2 di luminosità.
Purtroppo per mia grande sorpresa il monitor non andava bene, i pixel erano troppi grandi, e quindi fastidioso da utilizzare per lungo tempo. Le lettere in pratica sono tutte pixelate.
Quindi cosa ho imparato da questa esperienza:
– se utilizzi il monitor per videogiochi o come Tv, la risoluzione va bene, in quanto lo guardi da lontano, e quindi il pixel non lo vedi

Nel caso dei videogiochi servirebbe però un refresh inferiore ai 4ms (ma non sono esperto, non utilizzo console o videogiochi moderni).

Monitor LENOVO Q24H-10 – 24″ QHD 2560 x 1440

Abbiamo avuto la necessità di un altro monitor, e vista la mia esperienza, ho consigliato una `risoluzione maggiore. Purtroppo ad oggi i monitor 4k – che sto cercando da un anno per sostituire il mio – sono introvabili!
Quindi abbiamo preso un LENOVO Q24H-10 da 23,8″, pannello IPS, QHD 2560 x 1440, 75 Hz, contrasto 1000:1, 4 ms di refresh, 300 cd/m² di luminosità.
Li abbiamo quindo collegati allo stesso computer (il mio) per poter fare una comparazione reali, a parità di poszione, luce, ecc ecc.
La differenza è notevole, non siamo ancora ai livelli del 4k, ma questo da distanze ravvicinate è utilizzabile senza fastidio agli occhi.

La dimensione dello schermo

Un altra cosa da prestare attenzione è la dimensione dello schermo. Per uso ravvicinato (circa a 50cm dalla scrivania) un monitor da 24″ è bello grande, al limite del fastidioso. Se invece avete scrivanie profonde, come spesso abbiamo in ufficio, allora anche dimensioni maggiori vanno bene (27″, 32″). Attenzione sempre alla risoluzione, per schermi così grandi consiglio i 4k, in modo che la dimensione del pixel non sia troppo grande. Vi ricordo che, a parità di risoluzione, uno schermo da 27″ ha un pixel più grande del monitor da 24″. Questo perchè il numero di pixel è sempre solo stesso (es. 2560 in larghezza e 1440 in altezza), ma essendo la superficie maggiore, il pixel sarà più grande. In pratica è come mangiare una fetta di torta: dipende quanto grande è la torta!

Ad esempio lo schermo del notebook che utilizzo come schermo principale (sigh) è un 4k per 15″, e la qualità è fantastica, non sembra neanche di guardare un monitor e gli occhi non si stancano.

Riassunto

La conclusione di questa esperienza è che per uso ufficio sconsiglio risoluzioni inferiori a 2560×1440 per un monitor da 24″.

Mi sarebbe piaciuto avere queste informazioni un anno fa, quindi spero questo articolo vi sia utile!





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