Chi studia una lingua straniera conosce bene quanto tempo ed energie si perdono per ricopiare o tradurre i testi che troviamo nei libri di scuola, nei libri di esercizi, nei libri cartacei che leggiamo.
Purtroppo solo dopo parecchi anni di studio, ho scoperto le penne scanner OCR come la IRISPen 7 Air.
Ci sono molti altri modelli disponibili, ma ho preferito affidarmi a un marchio come IRIS che ha un lungo passato di lettori scanner.
Gli altri modelli mi sembravano di più recente progettazione, ma ho preferito un marchio che mi desse una garanzia di utilizzo nel tempo, essendo un investimento per il lungo termine.
Lo userò io per facilitare la traduzione dei testi degli esercizio di norvegese, invece mia moglie come supporto per lo studio.
A scuola o all’università richiedono – ad esempio – di riportare le fonti, quindi devi ricopiare una bella porzione di testo, un lavoro a volte lungo e faticoso. Inoltre quando studi – in una lingua che stai imparando – materie come matematica, letteratura, storia e scienze, le parole che non conosci sono molte. Il tempo ed energia che impieghi per ore e ore, sono enormi.
Unboxing di IRISPen 7 Air
IRISPen 7 Air arriva con:
– un mini-manuale che in pratica di riporta a scaricare il software dal loro sito
– un dongle USB necessario per il collegamento via bluetooth e il computer
– un cavo USB per la ricarica, utile anche per collegarlo al computer se non si vuole usare il dongle USB
NB. Attenzione a collegare il dongle USB solo quando il software ve lo chiede (altrimenti potreste avere problemi con i driver e la rilevazione della penna).
Il software di installazione e configurazione
Una volta scaricato il software (circa 300 Mb) l’installazione spiega il suo utilizzo e ci accompagna in alcuni esempi di utilizzo. Devo dire molto ben fatta e molto utile.
NB. Il software di installazione mi ha creato alcuni problemi su Windows 10, perchè credo sia lo stesso realizzato per Windows 95.
Ho risolto scompattando (pulsante destro del mouse > estrai sul desktop) il file exe che avevo scaricato (dopotutto è solo un archivio compresso), ed ho eseguito il file “setup.exe” nella cartella.
Dopo vari tentativi per avviare l’installazione, ho capito che avrei dovuto fare doppio-click sul pulsante che indicava l’installazione del software ed aspettare un paio di secondi, una cosa secondo me un po’ strana e sicuramente migliorabile. Sinceramente se non fossi stato un tecnico credo sarei andato in confusione e avrei ritornato la penna dicendo che non funziona.
A parte questo noi l’abbiamo installato su due diversi PC con Windows 10 senza nessun problema di rilevazione della penna.
Ho apprezzato molto l’ultimo passaggio dove fa vedere il “dietro le scene”, che penso risulti molto utile alle persone “non tecniche”, come accade la “magia”.
Il software permette di scegliere la lingua dell’interfaccia, la lingua che vogliamo scansionare, e se vogliamo scansionare testo, immagini o barcode.
Ricordo l’importanza di impostare la giusta lingua che state scansionando, altrimenti la rilevazione potrebbe essere scarsa. Ad esempio non tutte le lettere esistono in tutte le lingue, accenti, ecc. Impostando la lingua giusta si facilita la rilevazione.
Qualità della rilevazione dei testi
La rilevazione dei testi devo dire è migliore di quello che mi aspettavo, gli errori di trascrizione sono trascurabili. Non è perfetto, ma accettabile. In alcuni casi in norvegese non rileva le lettere non latine (come ø e å).
La scansione dei testi è molto semplice: basta tenere la penna a 45 gradi, premere leggermente sul testo (si sentirà un “click”), e avere cura di trascinare la penna con un movimento veloce e fluido. La scansione viene effettuate riga per riga. Riconosce caratteri di diverse dimensioni, testo nero su sfondo colorato, ma non riconosce i testi bianchi su sfondo colorato.
La penna permette anche di leggere codici a barre, ma la testa della penna va orientata in verso opposto.
Permette anche di utilizzarla come mini-scanner, ma non trovo molto utile questa funzione in quanto l’altezza della scansione è molto piccola.
Anche se ho letto l’incontrario su altri siti, io posso confermare che la penna riesce a leggere dallo schermo di un Kindle Paperwhite (7. generazione) con pellicola protettiva.
Vantaggi
Vediamo i benefici di una penna scanner con riconoscimento OCR:
– il software permette di inviare i testi a un software esterno (tipo Microsoft Word, Google Chrome o qualsiasi altro) come in pratica fosse una tastiera.
– in alternativa è possibile il loro software che permette di tradurre i testi in modo più semplice e mantiene la memoria delle scansioni.
– il loro software permette in modo semplice anche di leggere a voce il testo scansionato, cosa che ritengo molto utile in caso di dislessia, problemi di vista, o altri problemi che rendono difficoltosa la lettura.
– è possibile collegare la penna anche ad uno smartphone, ma non ho ancora provato. Potrebbe risultare molto utile in viaggio o in vacanza, per tradurre menù di ristoranti, o testi delle attrazioni che visitiamo.
– il software è gratuito e non richiede costi aggiuntivi. Il software dopo l’installazione richiede una registrazione gratuita, da effettuare entro 31 giorni.
– in ambito lavoro credo possa far risparmiare molto tempo. Ad esempio eliminerebbe i tempi di digitare numeri di fatture, riportare note, leggere codici, ecc
– rende più semplice imparare una lingua straniera, come ad esempio l’inglese o il norvegese. La penna supporta comunque decine di lingue.
– riduce i tempi di trascrizione di testi, ad esempio per riportare delle fonti tratte da libri cartacei.
Svantaggi
I lati negativi ci sono, come sempre si può migliorare:
– il principale direi che è la necessità di utilizzare il dongle USB, e mi chiedo per quale motivo non si possa utilizzare il bluetooth del computer. Inoltre occupa una delle poche porte disponibili sui portatili moderni. E l’altra è occupata dal mouse wireless, sempre con il dongle USB. Ora le porte sono finite! Inoltre se condividi la penna con qualcuno – come nel mio caso – devi stare a spostare il dongle da un computer all’altro.
– mi aspettavo una tecnologia più recente, ma la base sembra avere almeno un 5-10 anni (diciamo più anni ’90). Direi che ho l’impressione che il sistema di riconoscimento sia un po’ datato. Sospetto che altri prodotti simili, ma progettati più recentemente, possano essere molto più evoluti, flessibili e precisi.
– non riconosce il testo sottolineato. Anche questo ritengo sia un grosso problema dovuto dalla tecnologia oramai un po’ obsoleta, dovrebbero decisamente fare un aggiornamento. In pratica se hai un libro con del testo sottolineato, in pratica non funziona per nulla.
– la necessità di dover premere con la punta della penna mi sembra una assurdità nel 2021. Un pulsante sul lato della penna da premere con il dito lo avrei trovato più pratico, e come qualcuno ha fatto notare, permetterebbe di non rovinare i libri (cosa che comunque io non ho ancora riscontrato, ma credo che dipenda dal tipo di carta).
– la durata della batteria dichiarata è molto bassa, solo un paio di ore. Credo anche qui che sia dovuto dalla vecchia tecnologia di batterie utilizzata.
– ovviamente non riconosce la scrittura a mano, ma anche questo punto, con un software più evoluto, credo non sarebbe stato impossibile, basti pensare a tutti i progressi fatti nel riconoscimento di immagini con AI (intelligenza artificiale) e ML (machine learning).
– il costo mi sembra eccessivo, ma penso sia più un prezzo politico per il servizio che offre piuttosto che per l’effettivo costo dell’hardware. Credo 60 euro sarebbe stato un prezzo più allineato al reale valore.
Giudizio finale
La penna tuttavia è utilissima! Fa risparmiare un sacco di tempo e di energie. Evita le micro-interruzioni leggi-copia-traduci mentre si studia. Consigliatissima, peccato averlo scoperto dopo tutto questo tempo!