La miglior scheda economica di acquisizione video HDMI USB | Come iniziare a fare streaming su Youtube, Twitch, Facebook

Oggi un nuovo business sta prendendo piede, e potete crederci o no, sta portando notevoli guadagni: lo streaming. Uno in particolare è lo streaming di videogiochi, ma anche lo streaming di varie attività, che vengono riprese in diretta e con migliaia di persone che interagiscono con lo streamer.

Cosa comprare all’inizio

Se siete interessati a provare questa attività, vi consiglio prima di fare delle prove, e di evitare di spendere centinaia/migliaia di euro per comprare costosi dispositivi che vi consigliano sui blog (videocamere, microfoni, luci, ecc). Vi consiglio invece di fare prima una prova per un breve periodo: se vi piace, se riuscite a destreggiarvi con i mille aspetti tecnici che sono richiesti, se il materiale che volete pubblicare ha un seguito, se avrete la costanza di farlo almeno una volta alla settimana, ecc.

Telecamera, macchina fotografica, webcam

Per poter fare uno streaming necessitiamo di una telecamera. La qualità di una telecamera si misura fondamentalmente in Mega-pixel, come le macchine fotografiche. Ad esempio il formato 720p, che è anche chiamato HD, che produce immagini da 1280×720 pixel (notate il perchè si chiama 720p: 720 pixel di altezza dell’immagine).
Un altro parametro per la qualità sono i fps (frame per secondo), ovvero quante immagini vengono generate in un secondo. Come nel cinema, una sequenza di immagini, produce l’effetto del movimento, ovvero quello che noi chiamiamo “video”.
Nei video un fps di 30 è sufficiente, ma in alcuni casi, come nei videogiochi in cui la velocità/movimento è notevole, 60 fps sono più adatti. Se avessimo un fps troppo basso, vedremmo le immagini muoversi “a scatti”.

La soluzione più economica è utilizzare una webcam, che molto spesso è già integrata nei computer portatili, che di solito sono anche di buona qualità. Ma questa soluzione ha un grosso limite: la telecamera non è facilmente direzionabile.
Una altra soluzione è comprare una webcam esterna, che però, richiede un esborso di almeno 60 euro, anche di più per avere qualità superiori (1080p ad esempio). Una webcam da 240p/360p non permette di fare uno buono streaming, perchè le immagini sarebbero troppo piccole e il video risulterebbe “cubettoso”.

Streaming con la macchina fotografica

Entrambe queste soluzioni non possono però competere con la soluzione di cui vi voglio parlare oggi: utilizzare una fotocamera normale, che magari possediamo già (quindi senza extra costi iniziali).

Per poterlo fare abbiamo bisogno di alcune cose:
1) una fotocamera che può produrre video (output video)
2) un software per configurare la modalità di registrazione del video
3) una scheda di acquisizione video (in questo caso HDMI)
4) un computer con un ingresso USB (meglio se USB 3, blu)
5) un cavo che possa collegare l’output video a un dispositivo di acquisizione video HDMI
6) un software per mandare il flusso video verso il canale streaming (Youtube, Twitch, Facebook, etc)

Nel nostro caso per il punto 1) abbiamo utilizzato una Canon EOS M100, che è la miglior macchina, come rapporto qualità/prezzo, per fare foto e video.

Purtroppo questo specifico modello di Canon non soddisfa il punto 2) e abbiamo dovuto seguire una procedura un po’ complicata, direi non alla portata di tutti. Se avete una Canon, qui trovate i modelli compatibili (es. Canon EOS M200) con il software di configurazione del formato video di Canon: Canon EOS Webcam Utility. In pratica senza questo software nello streaming video vedreste anche i riquadri delle informazioni che la macchina fotografica vi mostra sul display (durata batteria, fps, iso, zoom, configurazione del colore, ecc).

Ora arriviamo al punto di questo articolo, la scheda di acquisizione video, punto 3). Di solito una scheda di acquisizione video, che in pratica permette di convertire il segnale video HDMI compatibile con un computer, costa centinaia di euro (per quelle professionali anche migliaia). Da poco sono sul mercato delle schede di acquisizione che hanno una ottima qualità e un costo bassissimo, nell’ordine dei 20 euro! Non credevo fossero effettivamente buone come le recensivano, ma devo dire che posso confermare tutto. Semplicissime da utilizzare, nessun driver necessario, in pratica plug & play, nel foglietto allegato spiegano anche come utilizzarla con il software di streaming più comune (OBS). Non hanno un nome specifico, anzi abbastanza generico “HDMI Video capture”, io consiglio la versione USB 3. In pratica è questa qui:

Il nostro notebook ha un ingresso USB 3, quindi il punto 4) è soddisfatto. Ma ora mi serve un cavetto per collegare la macchina con la scheda di acquisizione video HDMI.
Quindi per il punto 5) mi sono procurato un cavo micro-HDMI (camera) <-> HDMI (lato scheda acquisizione). Attenzione nel vostro caso a comprare il cavetto giusto, in base alla vostra macchina fotografica (es. micro-HDMI, oppure mini-HDMI, o micro-USB, etc), e deve essere maschio-maschio. Il mio è simile a questo:

Ora che tutto è collegato, come da punto 6) mi serve un software per trasmettere il flusso video della camera verso un canale di streaming. Nel nostro caso abbiamo utilizzato “Streamlabs OBS – Live Streaming Software” che è semplicissimo da utilizzare e supporta i canali di streaming più comuni.

Quindi, riassumendo, siamo riusciti a partire con il nostro progetto di streaming con soli 30 euro!

Bene, spero di esservi stato utile e buono streaming!

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