Un sito personale o aziendale realizzato con WordPress può essere molto utile per guadagnare visibilità su internet e permettere di essere contattati e offrire i propri servizi, oppure per fare conoscere la propria passione.
Al fine di realizzare al meglio un sito, nonostante l’installazione di base di WordPress sia già ottima, è necessario aggiungere qualche “strumento” aggiuntivo: i plugin.
Ricordiamo che avere un bel sito non è sufficiente, se non è ottimizzato dal punto di vista SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i motori di ricerca), ovvero dobbiamo seguire le regole principali dei motori di ricerca, in modo tale che il nostro sito sia visualizzato nei risultati delle ricerche. Abbiamo esperienza di oltre 10 anni nei posizionamenti, ed ottenuto ottimi risultati.
I nostri plugin consigliati per WordPress sono:
- 404 to 301 (di Joel James): redirige gli utenti dalle pagine “non trovate” (404 Not Found) alla pagina principale (home page), inviando anche un codice al browser (o al crawler, es. Google) che la pagina non esiste più ed è stata spostata (301 Moved permanently). Questo riduce gli errori SEO e migliora il punteggio globale del sito. Ideale quando si pubblica un nuovo sito, o una nuova versione, con molti link non più funzionanti, e nei risultati di Google continuano ad arrivare i visitatori. Mantiene un registro di tutti gli errori 404 risolti.
- Advanced Category Excluder (di DjZoNe): permette di escludere determinate categorie dalla home page, o da altre sezioni.
- Akismet (di Automattic): è probabilmente il modo migliore al mondo per proteggere il tuo blog dallo spam. Richiede la registrazione di un account (gratuito).
- Contact form 7 (di Takayuki Miyoshi ): un plugin per moduli di contatto. Semplice ma flessibile.
- Cookie notice (di dFactory): consente di informare gli utenti che il sito utilizza i cookie e di rispettare le norme di legge sulla privacy UE.
- CryptX (di Ralf Weber): Sostituisce in automatico tutti i link email presenti nel sito con sistemi anti-spam, è configurabile in molti dettagli e molto efficace.
- Duplicate post (di Enrico Battocchi): Clona articoli e pagine.
- Easy Google Fonts (di Titanium Themes): oltre a dare la possibilità di aggiungere font personalizzati (Google Fonts), questo plugin ha una fantastica funzionalità: aggiunge la possibilità di modificare la tipografia (aggiunge un menu “Typografy” alla personalizzazione del template) del sito (h1/2/3/4/5/6, paragrafo) e di inserire codice CSS custom. Questa funzione in pratica permette di modificare qualsiasi dettaglio del template senza dover creare un template figlio o perdere le modifiche a seguito di aggiornamento. Fanstastico è dire poco! Per i dettagli vedere questo articolo
- Google analyticator (di SumoMe): Aggiunge il codice JavaScript necessario ad abilitare Google Analytics. Richiede la registrazione ad un account Google Analytics.
- NextGEN Gallery (di Imagely): Una delle migliori gallery gratuite disponibili. Semplice, configurabile e potente. Permette la gestione di gallery, album, filigrana, diverse modalità di miniature, visualizzazioni, e ha molti tool di amministrazione.
- Post Type Switcher (di John James Jacoby): permette di modificare la tipologia di post in modo semplice e veloce. Ad esempio puoi convertire un “post” in “articolo” da un menu a tendina direttamente dal post.
- Remove Footer Credit (di Joe Bill): semplice plugin che permette di rimuovere o modificare il testo nel footer. Indispensabile se il template non permette di aggiunge alcuni testi aggiuntivi, come ad esempio la partita iva.
- Polylang (di Frédéric Demarle): supporto multilingua per i post e articoli. Molto semplice e potente.
- TinyMCE Advanced (di Andrew Ozz): permette di personalizzare i pulsanti di formattazione dell’editor base di WordPress, aggiungendo nuove funzionalità come la formattazione giustificata, copia-incolla avanzato, emoticons, gestione delle tabelle, ecc senza sporcare il codice html.
- Verify bing webmaster tools (di Audrius Dobilinskas): Aggiunge il meta-tag di verifica per Bing Webmaster Tools.
- Verify Google Webmaster Tools (di Audrius Dobilinskas): Aggiunge il meta-tag di verifica per Google Webmaster Tools.
- Wp-piwik (di André Bräkling): Aggiunge le statistiche di Piwik al menù della tua dashboard e il codice di Piwik al tuo header di WordPress.
- Yet Another Related Posts Plugin (di Adknowledge): aggiunge la possibilità di visualizzare gli articoli/post correlati, in base a categoria e tag, utile per i template che non lo forniscono integrato.
- Yoast seo (di Team Yoast): La prima vera soluzione SEO tutto-in-uno per WordPress, comprendente una singola pagina di analisi dei contenuti, sitemap XML e molto altro.
E i vostri quali sono?